Sono



Sono

Sono vivo quando soffia il vento
ed io sobrio sorrido di sgomento,

sono vivo quando tuona
e non ne faccio una buona,

sono vivo quando cala il sole
e mi attraversano mille parole.

Sono morto in copertina
se mi riflette una vetrina,

sono morto lontanando
se Silvia mi sta lasciando,

sono morto di vergogna
se mi tocca metterti alla gogna.

Sono triste e non è un male
ma un deterrente sindacale,

sono triste se la vita
la frequento in differita,

sono triste se mi compiaccio
ma resto un timido pagliaccio.

Sono, e per sempre
e mi ritrovo, mentore
da solo.
 (Maurizio Russo)